Qualità
Mi piaceva l’idea di iniziare il primo post con una citazione che descrivesse esattamente cosa significa, per me, la parola qualità.
Esprime una delle linea guida del mio blog, forse la più importante, che parlerà di cibo, bevande e posti dove soggiornare particolarmente interessanti.
Sono una persona curiosa e, da qualche anno, attenta a ciò che mangia e beve. Perciò, mi sono avvicinata a questo valore che sono interessata a trovare sia nei prodotti/servizi che compro sia in quelli che consumo fuori e/o a casa.
Ti è mai capitato di andare a mangiare la pizza (la prima cosa che mi viene in mente, perché l’adoro) e sentirti pieno? Gonfio? Avere tanto sonno da pensare di salutare i tuoi amici e di andare a casa? Di rigirarti nel letto con il famoso “cinghiale” sullo stomaco?!
Beh, a me si. Mi è successo più di una volta.
Così ho iniziato a leggere. Ho cominciato a informarmi, per esempio, sulle varie farine, lievito madre, impasti alternativi come quello integrale o grani antichi, lievitazioni varie 24h, 48h, 72h e così mi si è aperto un vero e proprio mondo dove i protagonisti, in questo caso, sono i pizzaioli.
Loro scelgono le farine, creano impasti anche con pochi ingredienti ma davvero tante ore di lavorazione e studiano gli abbinamenti per le varie farciture. Così fanno nascere le nostre pizze preferite!
Con un po’ di ricerca e attenzione il vecchio “andiamo a mangiare una pizza?” può assumere tutto un altro significato. E questo ragionamento si può fare, con le dovute differenze, per tutto il food, il beverage e hospitality.
Ho imparato che mangiare e consumare meglio si può.
Ebbene si, mi sono innamorata della dedizione che molte aziende, attente alla qualità, hanno per i loro prodotti.
Su chi mi concentrerò per prima? E per seconda? Per terza?