Hospitality

Vecchio Borgo di Inalbi, Agriturismo

L’incontro fra la natura e l’artigianato fiorentino

Il Vecchio Borgo di Inalbi https://www.inalbi.it/ , si trova all’Impruneta, a pochi chilometri da Firenze.

In origine era un fienile abitato da dei contadini con i loro animali. Venne acquistato e ristrutturato negli anni ‘80 dalla famiglia Grifoni ed oggi è un agriturismo. Producono olio, vino e tutti gli appartamenti sono interamente ammobiliati con le opere dell’azienda di famiglia. 

L’arrivo.

Ho da poco superato Piazza dell’Impruneta quando, dopo una svolta a sinistra, mi trovo davanti una strada alberata.

Ho la sensazione di essere arrivata ed invece è solo l’inizio di un immenso viale costeggiato da alberi, pini e roseti. Il profumo della natura già ti conquista. Percorrendolo a piedi, puoi sentire il silenzio interrotto solo dal canto degli uccellini. Già da questo capisci che, se ti vuoi rilassare, sei probabilmente nel posto giusto.

Ci sono due piscine, di cui una con vista, ed un idromassaggio. Vorrei concludere la mia visita qui. 😊

La “Trattoria del Contadino” è il loro ristorante, con cucina tipica toscana, adatto a cerimonie ma anche a cene romantiche. Se ti piace mangiare con il tipico tovagliolo a quadri bianchi e rossi, il fiasco di vino sul tavolo e l’olio extravergine d’oliva, entrambi di produzione propria, sei nel posto giusto.

Perché Inalbi? 

La seconda domenica dopo Pasqua, era chiamata la domenica di “In Albis”, che in latino vuol dire in bianco. Nel secondo versante della proprietà, quello verso la Caldaia, mi racconta il titolare Vasco Grifoni, c’era una piccola chiesa dove, in quella Domenica, venivano battezzati tutti i bambini del comune dell’Impruneta. Da qui il nome dell’agriturismo, come ricordo di questa vecchia tradizione.

Alla scoperta del Borgo.

Nel 1971 Vittorio, il padre di Vasco acquistò il borgo, dove vivevano dei contadini. Vasco li ricorda bene, aveva solo 10 anni e il capo famiglia si toglieva sempre il cappello quando si incontravano. Avevano un sacco di animali, galline, cavalli e vitelli da carne. 

Animali che purtroppo hanno dovuto poi togliere quando iniziarono a ristrutturare negli anni ‘80 e gli odori andavano in conflitto con la possibilità di ospitare.

Nel 1982 misero il frantoio, ancora oggi perfettamente funzionante.

Da quel momento iniziarono la produzione di olio e vino.

Vecchio Borgo di Inalbi
Scorcio degli ulivi

La proprietà conta una superficie complessiva di 50 ettari: di cui 20 di vigna Chianti, 25 di oliveta e 5 di boschivo.

Nell’85 iniziarono le ristrutturazioni degli immobili. Ad oggi contano una villa, svariati appartamenti e camere.

Vecchio Borgo di Inalbi
Interno della villa, arredata da Grifoni Vittorio Srl

La particolarità di Inalbi è che tutti gli alloggi sono interamente arredati con i mobili dell’azienda di famiglia, Grifoni Vittorio Srl.

In ogni stanza possiamo trovare armadi, mobiletti, testate, lampade e molto altro, tutti lavorati a mano, esempio del grande artigianato fiorentino.

Caratteristica che rende unico questo incantevole posto.

Vecchio Borgo di Inalbi
Lampada realizzata da Grifoni Vittorio Srl

Vittorio, padre di Vasco, lavorava in Via del Campuccio, nel quartiere di San Frediano, nel centro storico di Firenze. Decorava cornici e vassoi, specchiere e consolle e imparò qui, con suo fratello, l’arte della scultura in legno e del mobile.

Nata come un’azienda artigiana nel 1957, oggi è un’importante azienda conosciuta in tutto il mondo, portata avanti da Massimo Grifoni, fratello di Vasco. I clienti possono personalizzare finiture, tessuti e decorazioni di tutti i modelli presenti nel loro catalogo, e per questo nonostante siano oggi un’azienda altamente organizzata si definiscono “artigiani a Firenze dal 1957”.

Il pozzo di fiori.

Mentre passeggio nel giardino, intorno ad una delle piscine, vedo un pozzo.

Vittorio, insieme a Vasco, scavò fino a 160 metri per cercare l’acqua. Purtroppo non riuscì mai a trovarla, perciò decise di farci un pozzo finto. Una fioriera. Le sorprese sono sempre dietro l’angolo. 😊

Vecchio Borgo di Inalbi
Il pozzo finto

Ma come mai scavare un pozzo?

La mamma di Vasco aveva la paura di rimanere senza acqua! 

Per sua fortuna quella zona era ricca di miniere di rame che una volta dismesse si riempirono del bene per lei tanto prezioso.

Negli anni ‘80 Vittorio comprò il terreno vicino e divenne proprietario anche del lago di Caldaia.

Bacino, dove confluisce la sorgente mineraria presente nel versante.

Dal Vecchio Borgo di Inalbi, con una camminata di circa 20 minuti, passando per le vigne e il bosco si può arrivare al lago e fare un pic-nic in completo relax e al fresco sul bordo.

L’agriturismo è inoltre contornato dal Parco dei Sassi Neri. Prende questo nome dal terreno ricco di ofiolite, parti di crosta oceanica tettonicamente portate in superficie. Infatti, ci sono tutta una serie di piante come il mirto, la ginestra e le rose selvatiche che solitamente si ritrovano al mare nelle pinete.

Vasco e Massimo seguono ancora oggi le orme del padre portando avanti con estrema minuziosità il lavoro. Il primo con i suoi 3 figli e la moglie, si occupa interamente dell’agriturismo mentre l’altro, dell’azienda di mobili.

Un luogo che per me vale sempre un sorriso. E per te?

Vecchio Borgo di Inalbi

Via delle Terre Bianche, 32

50023 IMPRUNETA (FIRENZE), Italy

Telefono: +39 055 2011797

Email: info@inalbi.it

Ti è piaciuto l’articolo? Hai provato il Vecchio Borgo di Inalbi? Lascia un commento qui sotto.

E mi raccomando, condividi e seguimi sui Social!

One Comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.